venerdì 19 febbraio 2016

"The World Peace Commitee"


 
Il Barone Ivan Drogo Inglese di San Giacomo del Pantano (Presidente nazionale di Assocastelli, Delegato dell'Ordine Imperiale dell'Aquila d'Oro), il Duca Francesco Paolo Scarciolla del Gavatino di Torre Spagnola (Ambasciatore del Comitato Mondiale per la Pace) ed il Barone Roberto Jonghi Lavarini von Urnavas (tra i promotori della Associazione Culturale Aristocrazia Europea).

giovedì 11 febbraio 2016

ASSOCASTELLI


 
Nasce a Milano, in collaborazione con ASPESI (Associazione Nazionale tra le Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare), ASSOCASTELLI (Associazione Proprietà Castelli, Palazzi e Ville d'Italia), a tutela e sostegno culturale, legale, legislativo ed economico dello straordinario patrimonio storico, artistico, ambientale, identitario ed enogastronomico del territorio italiano. Questi i soci fondatori: Barone Dott. Ivan Drogo Inglese (Presidente), Conte Dott. Alessandro Calvi di Bergolo e Rocca Saporiti (vice Presidente), Avv. Federico Filippo Oriana (Presidente ASPESI), Barone Dott. Roberto Jonghi Lavarini (Aristocrazia Europea), Marchese Giacomo Cattaneo Adorno Giustiniani di Gabiano, Marchese Giuseppe Lupis Rogges, Arch. Aldo Cichero. Informazioni: tradizioneuropea@gmail.com

Rassegna Stampa dal Collegio Araldico...


In materia genealogica e nobiliare, non essendoci più la Consulta Araldica del Regno, ognuno può avere le sue idee ed interpretazioni in merito, ma esistono dati storici oggettivi ed inoppugnabili. In Italia, vi sono diversi ordini cavallereschi cristiani denominati “costantiniani di San Giorgio”: solo tre sono ufficialmente riconosciuti sia dallo Stato del Vaticano che dalla Repubblica Italiana, ovvero quelli di collazione dei tre rami della famiglia principesca sovrana dei Borbone (obbedienze di Parma, di Napoli-Due Sicilie e di Spagna). A questi si può aggiungere quello, altrettanto legittimo e legalmente riconosciuto, conferito dal Patriarca della Chiesa Ortodossa autocefala di Aquileia (Evloghios I). Poi vi è l’intricato mondo dei pretendenti al trono imperiale di Costantinopoli, una vasta zona grigia dove si trovano principi e ordini autentici, sedicenti e completamente fasulli. Certamente i più discutibili sono l’autoproclamatosi Erminio La Bruna ed i due nominati eredi dal già discusso Marziano Lavarello: Antonio Tiberio Dobrynia e Luigi Maria Picco, entrambi molto attivi nella commercializzazione di titoli, medaglie e mantelli. Casi a parte sono i Despoti di Nicea, i Navigaiosi di Lemnos ed i Pozzi Sacchi di Santa Sofia di Epiro che hanno certamente qualche valenza storica e giuridica, oltre che il riconoscimento di diverse autorità religiose ortodosse. A questi possiamo certamente aggiungere la principessa Liliana De Curtis Focas Gagliardi, figlia di Totò, e l'avvocato Alessio Ferrari, galantuomo di Roma, che ha aggiunto il cognome Angelo Comneno della madre. Ma in Italia, vi sono cinque autentici principi bizantini, discendenti diretti delle famiglie imperiali che potrebbero veramente dirsi eredi al trono di Costantinopoli: il prof. Roberto Comneno d'Otranto a Milano, Stefan Cernetic del Montenegro a Torino, l'arch. Neri Ginanneschi Comneno Stephanopoli a Firenze, il prof. Pietro Paleologo Mastrogiovanni a Salerno e Francesco Vassallo Paleologo a Palermo. Di questi, l'unico a mantenere viva la tradizione di famiglia è Stefan Cernetic, attivo in diverse iniziative culturali e sociali, in particolare con la Protezione Civile internazionale e nel dialogo ecumenico cristiano fra la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa. (Prof.Ignazio Melissenda)
 

domenica 7 febbraio 2016

Organizzazione Internazionale della Protezione Civile.

 
Sua Altezza il Principe Stefan Cernetic di Montenegro e Macedonia,  è stato ufficialmente nominato Ambasciatore della organizzazione OIPC (Organisation Internationale de la Protection Civile - http://www.icdo.org/fr/ - con sede a Ginevra) e, in tale importante veste diplomatica ed umanitaria, accreditato presso le Nazioni Unite dalla Missione Permanente del Principato Sovrano di Monaco.